Cos'è la violenza?

La violenza non è solo quella che lascia i lividi




Si sente parlare spesso di violenza sulle donne a sproposito e talvolta sembra che se non c'è un braccio rotto o un occhio nero la violenza sia un'opinione. Eppure chi lotta ogni giorno con il ciclo della violenza sa che non è così, perennemente in tensione, con la speranza ogni volta che sia l'ultima. Di violenza bisogna parlare, perché possiamo combattere solo ciò che conosciamo.

I meccanismi della violenza

La violenza più diffusa (aprite le orecchie!) è quella che avviene all’interno delle mura domestiche, in ambito familiare e consiste in continue azioni caratterizzate dallo scopo di dominio e controllo da parte di un partner sull’altro. Queste possono essere fisiche, psicologiche, economiche, sessuali.

VIOLENZA FISICA
Qualsiasi atto guidato dall’intenzione di fare del male o terrorizzare la vittima

-lancio di oggetti
-spintonamento
-schiaffi
-morsi, calci o pugni
-colpire o cercare di colpire con un oggetto
-percosse soffocamento
-minaccia con arma da fuoco o da taglio
-uso di arma da fuoco o da taglio

VIOLENZA SESSUALE
imposizione di pratiche sessuali indesiderate o di rapporti che facciano male fisicamente e che siano lesivi della dignità, ottenute con minacce di varia natura anche tra coniugi e partner.

VIOLENZA PSICOLOGICA 
-ogni forma di abuso che lede l’identità della donna
-attacchi verbali (derisione)
-insulto e denigrazione finalizzati a convincere la donna di “non valere nulla”
-isolare la donna e allontanarla dalle relazioni sociali di supporto
-impedirle l’accesso alle risorse economiche e non per limitare l'indipendenza
-gelosia ossessiva, controllo eccessivo, accuse ripetute di infedeltà e controllo delle frequentazioni
-minacce verbali di abuso
-aggressione o tortura nei confronti della donna e/o la sua famiglia, figli, amici
-minacce ripetute di abbandono, divorzio o inizio di un’altra relazione se la donna non soddisfa determinate richieste
-danneggiamento o distruzione degli oggetti di proprietà della donna
-violenza sugli animali cari alla donna e/o ai suoi figli/e

Nei momenti di rabbia tutti possiamo usare parole provocatorie, oltraggiose o sprezzanti, ma la violenza psicologica non è un impeto d’ira, bensì un tormento costante con l’obiettivo di sottomettere l’altro/a e mantenere il proprio potere e controllo.

VIOLENZA ECONOMICA 
-limitare o negare l’accesso alle finanze familiari per operare un controllo sulla libertà dell'altra/o
-occultare il patrimonio e le disponibilità finanziarie della famiglia
-vietare, ostacolare o boicottare il lavoro fuori casa
-non adempiere ai doveri di mantenimento stabiliti dalla Legge
-sfruttare la donna come forza lavoro nell’azienda familiare o in genere senza dare in cambio nessun tipo di retribuzione
-appropriarsi dei risparmi o dei guadagni del lavoro della donna e usarli a proprio vantaggio
-attuare ogni forma di tutela giuridica ad esclusivo vantaggio personale e a danno della donna (v. intestazione di immobili)

Limitare e/o impedire l’indipendenza economica della donna, spesso non permette la sottrazione da una relazione distruttiva di maltrattamento

STALKING 
Comportamento controllante messo in atto dal persecutore nei confronti della vittima da cui è stato rifiutato (generalmente un ex partner). Le condotte dello stalker sono spesso subdole, volte a molestare per porre la donna in uno stato di soggezione, comprometterne la serenità, farla sentire braccata, non libera.

Uscire dalla violenza si può! Noi ci siamo per farlo insieme!






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